Nuova Riveduta:

Giudici 10:10

Allora i figli d'Israele gridarono al SIGNORE, e dissero: «Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio e abbiamo servito i vari Baal».

C.E.I.:

Giudici 10:10

Allora gli Israeliti gridarono al Signore: «Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio e abbiamo servito i Baal».

Nuova Diodati:

Giudici 10:10

Allora i figli d'Israele gridarono all'Eterno, dicendo: «Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro DIO e abbiamo servito i Baal».

Riveduta 2020:

Giudici 10:10

Allora i figli d'Israele gridarono all'Eterno, dicendo: “Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio e abbiamo servito gli idoli di Baal”.

La Parola è Vita:

Giudici 10:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giudici 10:10

Allora i figliuoli d'Israele gridarono all'Eterno, dicendo: 'Abbiam peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro Dio, e abbiam servito agl'idoli Baal'.

Ricciotti:

Giudici 10:10

Ricorsi allora al Signore, esclamarono: «Abbiamo peccato contro di te, abbandonando il Signore Dio nostro e servendo ai Baalim».

Tintori:

Giudici 10:10

Allora, gridando al Signore, dissero: «Abbiamo peccato contro di te, abbandonando il Signore Dio nostro per servire ai Baalim!»

Martini:

Giudici 10:10

E alzando le strida al Signore dissero: Abbiam peccato contro di te, perchè abbiamo abbandonato il Signore Dio nostro, e servito a Baal.

Diodati:

Giudici 10:10

Allora i figliuoli d'Israele gridarono al Signore, dicendo: Noi abbiamo peccato contro a te; conciossiachè abbiamo abbandonato il nostro Dio, e abbiamo servito a' Baali.

Commentario abbreviato:

Giudici 10:10

Versetti 10-18

Dio è in grado di moltiplicare i castighi degli uomini in base al numero dei loro peccati e dei loro idoli. Ma c'è speranza quando i peccatori gridano al Signore per chiedere aiuto e lamentano la loro empietà e le loro trasgressioni più aperte. È necessario, nel vero pentimento, che ci sia la piena convinzione che non possono aiutarci le cose che abbiamo messo in competizione con Dio. Riconoscevano ciò che meritavano, ma pregavano Dio di non trattarli secondo i loro meriti. Dobbiamo sottometterci alla giustizia di Dio, sperando nella sua misericordia. Il vero pentimento non è solo per il peccato, ma dal peccato. Come la disobbedienza e la miseria di un figlio sono un dolore per un padre tenero, così le provocazioni del popolo di Dio sono un dolore per Lui. Da Lui la misericordia non può mai essere cercata invano. Il peccatore tremante e l'indietreggiante quasi disperato smettano quindi di discutere sui propositi segreti di Dio o di aspettarsi di trovare speranza da esperienze precedenti. Si affidino alla misericordia di Dio, nostro Salvatore, si umilino sotto la sua mano, cerchino la liberazione dalle potenze delle tenebre, si separino dal peccato e dalle occasioni che lo provocano, usino diligentemente i mezzi della grazia e attendano i tempi del Signore, e così potranno certamente gioire della sua misericordia.

Riferimenti incrociati:

Giudici 10:10

Giudic 3:9; 1Sa 12:10; Sal 106:43,44; 107:13,19,28

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